Abbiamo identificato pazienti adatti dal database di audit della Scottish Intensive Care Society Wardwatcher per i nostri ricoveri in terapia intensiva da agosto 1999 a febbraio 2007. Abbiamo usato i termini di ricerca emorragia subaracnoidea e trauma cranico entrambi collegati al test della morte del tronco cerebrale. Dai 175 pazienti risultanti, è stato scelto un campione consecutivo di 50 pazienti per la revisione del grafico. C’erano 30 maschi, età media 40,5 anni, e 20 femmine, età media 50 anni., Le diagnosi sono state emorragia subaracnoidea n = 27, ictus n = 6, trauma cranico n = 5, ematoma subdurale n = 3, emorragia intracerebrale n = 6, altro n = 3. Il tempo di coning è stato identificato dallo sviluppo di pupille dilatate fisse e dalla perdita del riflesso della tosse. L’emodinamica è stata registrata 1 ora prima che si verificasse il coning, al momento del coning e 1 ora dopo. In 43 pazienti ventilati è stato documentato un aumento ipertensivo. Un altro paziente ha subito l’aumento della pressione sanguigna respirando spontaneamente e non è stato intubato., In sei pazienti l ‘aumento emodinamico non era stato documentato dall’ infermiere al capezzale. Era evidente dalla revisione del grafico che il coning si era verificato nell’ora tra le registrazioni emodinamiche.
2nd Novembre 2020