Inibizione riflessa dei crampi muscolari indotti elettricamente negli esseri umani ipoidrati

Introduzione: Prove aneddotiche suggeriscono che l’ingestione di piccoli volumi di succo di sottaceto allevia i crampi muscolari entro 35 s dall’ingestione. Non esistono prove sperimentali a sostegno dell’ingestione di succo di sottaceto come trattamento per i crampi muscolari scheletrici.,

Metodi: In due giorni diversi (1 settimana di distanza), sono stati indotti crampi muscolari nel flessore hallucis brevis (FHB) di soggetti maschi ipoidrati (circa 3% di perdita di peso corporeo e osmolalità plasmatica circa 295 mOsm x kg(-1) H2O) tramite stimolazione percutanea del nervo tibiale. Trenta minuti dopo, un secondo crampo muscolare FHB è stato indotto ed è stato seguito immediatamente dall’ingestione di 1 mL x kg(-1) di peso corporeo di acqua deionizzata o succo di sottaceto (73.9 +/- 2.8 mL).,

Conclusioni: Il succo di salamoia, e non l’acqua deionizzata, inibisce i crampi muscolari indotti elettricamente negli esseri umani ipoidrati. Questo effetto non può essere spiegato dal rapido ripristino di fluidi corporei o elettroliti. Sospettiamo che la rapida inibizione dei crampi indotti elettricamente rifletta un riflesso mediato neuralmente che ha origine nella regione orofaringea e agisce per inibire il fuoco dei motoneuroni alfa del muscolo crampi.

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