Suscettibilità antimicrobica


Descrizione

Concentrazione inibitoria minima

La MIC è la concentrazione più bassa di farmaco che inibisce la crescita dell’organismo. Viene raccolto inoculando l’organismo isolato dal paziente in una serie di tubi o tazze che diluiscono due volte il farmaco. Dopo un’incubazione standardizzata, la concentrazione più bassa di farmaco che impedisce la crescita visibile dell’organismo è il MIC.,

Il metodo di diffusione del disco è un secondo metodo per determinare la sensibilità agli antibiotici (vedi immagine sotto). Con questa tecnica, i dischi impregnati di vari antibiotici vengono posti sulla superficie di una piastra di agar che è stata inoculata con l’organismo isolato dal paziente. L’antibiotico si diffonde verso l’esterno dal disco per un tempo di incubazione standard e viene misurato il diametro della zona di inibizione. La dimensione di questa zona viene confrontata con gli standard per determinare la sensibilità dell’organismo al farmaco.,

Metodo di diffusione del disco.

Una nuova versione di questo test comporta un gradiente di diffusione quantitativa, o Epsilometro (E-test), e utilizza una striscia assorbente con un gradiente noto di concentrazioni di antibiotici lungo la sua lunghezza. Quando la striscia viene posizionata sulla superficie di una piastra di agar seminata con un microbo da testare, l’antibiotico si diffonde nel mezzo. La concentrazione più bassa che inibisce la crescita è il MIC.,

Concentrazione battericida minima

Per alcune infezioni, può essere importante conoscere la concentrazione di farmaco che uccide effettivamente l’organismo piuttosto che inibire la sua crescita. Questa concentrazione, chiamata concentrazione battericida minima (MBC), viene determinata prelevando un piccolo campione (0,01 o 0,1 mL) dalle provette utilizzate per il test MIC e diffondendolo sulla superficie di una piastra di agar del sangue. Tutti gli organismi che sono stati inibiti ma non uccisi nel test MIC ora hanno la possibilità di crescere perché il farmaco è stato diluito in modo significativo., Dopo un’incubazione standard, la concentrazione più bassa che ha ridotto il numero di colonie del 99,9% è l’MBC. Gli antibiotici battericidi di solito hanno un MBC uguale o molto simile al MIC, mentre gli antibiotici batteriostatici di solito hanno un MBC significativamente più alto del MIC.

Per gli organismi difficili da coltivare, come gli anaerobi obbligati, i test di suscettibilità di routine non vengono generalmente eseguiti. Fortunatamente, le loro sensibilità sono spesso prevedibili.,

Produzione di beta-lattamasi

Per infezioni gravi causate da organismi capaci, come Staphylococcus aureus e Haemophilus influenzae, è importante sapere precocemente se l’organismo produce beta-lattamasi. Pertanto, i saggi rapidi per l’enzima possono determinare l’attività in pochi minuti rispetto a circa due giorni per un test MIC standard.,

Test di suscettibilità degli agenti fungini

Nell’era della resistenza agli antibiotici fungini, è aumentata la necessità di testare singoli isolati fungini per la suscettibilità a specifici agenti antifungini. Questi metodi, che vengono utilizzati per determinare la concentrazione fungicida minima (MFC), sono simili ai test per MIC batterico. Nella maggior parte dei casi, i test devono essere specificamente richiesti e potrebbero non essere disponibili in tutti i laboratori.,

Indicazioni/Applicazioni

La suscettibilità antimicrobica è un test appropriato ogni volta che un campione viene raccolto da un sito sospetto di infezione. Di fronte all’infezione attiva, queste informazioni, insieme alla macchia di gram e alla coltura, consentono al medico di selezionare un agente antimicrobico appropriato per trattare un’infezione. Il MIC e MBC possono anche aiutare nel dosaggio corretto.

Considerazioni

In alcuni casi, il laboratorio non può sviluppare un agente patogeno, anche se il campione è stato prelevato da un paziente con un’infezione attiva., Quindi, un risultato negativo della cultura potrebbe non significare che il paziente è privo di infezione. In questo caso, può essere inviato un secondo campione. Inoltre, spetta al giudizio del medico curante scegliere gli antibiotici e la durata del trattamento quando non è disponibile alcuna coltura o suscettibilità.

In infezioni semplici o infezioni con patogeni noti, questo test non è necessario. Inoltre, a seconda dell’accesso a un laboratorio, della complessità dell’infezione o della durata del trattamento completo, si potrebbe non voler inviare un campione per la cultura e la suscettibilità., Ad esempio, se il trattamento per una UTI comune e non complicata dura 3 giorni, i risultati di una coltura e la suscettibilità potrebbero non influire sul trattamento poiché il tempo tipico per i risultati è di 2-5 giorni. Questo potrebbe cambiare con le nuove tecnologie all’orizzonte.

Infine, il monitoraggio della suscettibilità agli antibiotici per ciascun organismo consente a un ospedale o a una comunità di effettuare grafici antibiogrammi. Questi possono guidare i medici a buoni regimi di trattamento iniziale.

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