Pio XI (Italiano)

Pio XI, nome originale Ambrogio Damiano Achille Ratti, (nato il 31 maggio 1857, Desio, Lombardia, Impero Austriaco —morto il 10 febbraio 1939, Roma, Italia), papa italiano dal 1922 al 1939, uno dei più importanti pontefici moderni. Il suo motto papale, ” Pax Christi in regno Christi” (“La pace di Cristo nel regno di Cristo”), illustrava il suo lavoro per costruire una nuova Cristianità basata sulla pace mondiale.

Ordinato sacerdote nel 1879, divenne studioso, paleografo e prefetto della biblioteca Vaticana., Nunzio in Polonia nel 1919, fu creato cardinale e arcivescovo di Milano nel 1921 da Papa Benedetto XV, al quale successe il 6 febbraio 1922.

Il pontificato di Pio vide presto l’ascesa al potere di Benito Mussolini, che firmò con lui (11 febbraio 1929) il Trattato lateranense che permise l’esistenza dello stato indipendente della Città del Vaticano, su cui il papa governava. Il papato, a sua volta, riconobbe l’istituzione del regno d’Italia e annunciò la neutralità permanente nei conflitti militari e diplomatici del mondo., Pio concordò inoltre che un papa sarebbe intervenuto negli affari esteri non come capo di uno stato sovrano, ma come capo della chiesa. Contemporaneamente, un concordato stabilì la validità del matrimonio in chiesa in Italia, fornì un’istruzione religiosa obbligatoria per gli scolari cattolici e dichiarò il cattolicesimo romano l’unica religione di stato in Italia.

Il ruolo di Pio in questi negoziati fu considerevole, il cui successo fu dovuto molto al suo apprezzamento per gli interessi della Chiesa e delle realtà politiche contemporanee., Con l’aiuto dei suoi segretari di Stato, i cardinali Gasparri (1922-30) e Pacelli (1930-39), concluse i concordati che rafforzarono e unirono il cattolicesimo nei paesi che subirono gli effetti della prima guerra mondiale, tra cui Lettonia (1922), Polonia (1925), Romania e Lituania (1927), Prussia (1929), Austria e Germania (1933). Sfortunatamente, la seconda guerra mondiale rovinò molti di questi trattati., Raggiunse un accordo che consentiva alla chiesa di riprendere i servizi religiosi in Messico, dove gravi persecuzioni provocarono l’enciclica del 1926 (Iniquis afflictisque), e fece un altro accordo (1933), anche se di breve durata, con il nuovo governo nazista di Adolf Hitler in Germania, sperando di alleviare le difficoltà che i cattolici tedeschi affrontavano. Dal 1933 al 1936 scrisse diverse proteste contro il Terzo Reich, e il suo atteggiamento verso l’Italia fascista cambiò radicalmente dopo che le politiche razziali naziste furono introdotte in Italia nel 1938.,

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Pio XI, uno studente ebreo, è stato responsabile per le tre grandi encicliche contro i sistemi totalitari che hanno sfidato i principi Cristiani: Non abbiamo bisogno (1931; “Non Abbiamo Bisogno di Conoscere”) contro gli abusi dell’Italia fascista; Mit brennender sorge (1937; “Con viva Ansia”) contro la Germania Nazista e la Divini redemptoris (1937; “Divin Redentore”) contro l’estremità del comunismo ateo., Sotto la sua guida il Vaticano ha sfidato l’estremo nazionalismo di Action Français in Francia e l’antisemitismo del Rev. Charles E. Coughlin negli Stati Uniti. Nel 1938, otto mesi prima della sua morte e 15 mesi prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Pio commissionò segretamente una quarta enciclica che avrebbe denunciato il razzismo e la persecuzione degli ebrei e condannato esplicitamente l’antisemitismo., Purtroppo, morì prima che la sua enciclica potesse essere pubblicata, e il progetto fu accantonato dal suo successore, Pio XII, che decise di seguire un percorso meno conflittuale nei confronti dei regimi fascisti.

Umanista colto, Pio fondò istituti di ricerca e istituti di istruzione superiore, tra cui il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana (1925) e la Pontificia Accademia delle Scienze (1936)., Si impegnò molto per organizzare i laici, prima in Italia e poi in tutta la Chiesa, chiamando a raccolta “movimenti specializzati “e incoraggiando in particolare l’Azione Cattolica (i” Jocisti”), un’organizzazione giovanile cristiana per le classi lavoratrici. Nel 1922 aveva definito l’Azione Cattolica come “la partecipazione dei laici all’apostolato della gerarchia della Chiesa.”

Superando i suoi predecessori a sostegno delle missioni all’estero, ha richiesto a ogni ordine religioso di impegnarsi attivamente in questo lavoro, con il risultato che i missionari hanno raddoppiato il loro numero durante il suo pontificato., Più significativa fu la sua consacrazione dei primi vescovi cinesi, nel 1926. Incoraggiò ugualmente storici e litugiologi a studiare il cristianesimo orientale, inaugurando l’opera di codificazione del diritto canonico orientale. Nel 1930 assistette alla riunione dei cristiani siro-melancharesi (dell’India meridionale) con Roma.

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