Timbro

Timbro, chiamato anche legno, qualità delle sensazioni uditive prodotte dal tono di un’onda sonora.

Il timbro di un suono dipende dalla sua forma d’onda, che varia con il numero di sfumature, o armoniche, che sono presenti, le loro frequenze e le loro intensità relative. L’illustrazione mostra la forma d’onda che risulta quando toni puri di frequenze 100, 300 e 500 hertz (cicli al secondo) e ampiezze relative di 10, 5 e 2,5 sono sintetizzati in un tono complesso., A destra è il risultato delle tre curve sinusoidali quando le loro ordinate vengono aggiunte punto per punto lungo la scala temporale. In forma di equazione, l’ampiezza y della forma d’onda in qualsiasi momento t sarebbe rappresentata da y = 10 sin (2π 100t) + 5 sin (2π 300t) + 2.5 sin (2π 500t). Il timbro di questa forma sarebbe riconoscibile e diverso dalle altre avendo un tono fondamentale di 100 hertz ma un’ampiezza armonica diversa.

Encyclopædia Britannica, Inc.,

Nella musica il timbro è il colore caratteristico di uno strumento o di una voce, derivante dal rinforzo da parte di singoli cantanti o strumenti di diverse armoniche, o sfumature (qv), di un’intonazione fondamentale. Il timbro estremamente nasale sottolinea quindi sfumature diverse rispetto al timbro morbido. Il timbro del diapason e della canna d’organo diapason ferma è chiaro e puro perché il suono che producono è quasi privo di sfumature. Il timbro è determinato dalla forma di uno strumento (ad es.,, il tubo conico o cilindrico di uno strumento a fiato), dalla gamma di frequenza all’interno della quale lo strumento può produrre sfumature e dall’involucro del suono dello strumento. Il timbro delle vocali parlate o di una voce che canta viene modificato restringendo o aprendo varie parti del tratto vocale, come le labbra, la lingua o la gola.

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