Terapia fisica per la malattia di Parkinson

È ben noto che l’esercizio di tutti i tipi è benefico per i pazienti con malattia di Parkinson. Ma la terapia fisica, in particolare, è la chiave. Perché? Un professionista può guidare l’utente attraverso le mosse giuste per aumentare la mobilità, la forza e l’equilibrio, e aiutare a rimanere indipendenti, dice Denise Padilla-Davidson, un fisioterapista Johns Hopkins che lavora con i pazienti che hanno il Parkinson., Qui ci sono cose che un terapeuta può lavorare su:

Nota: Si prega di discutere qualsiasi programma di esercizio con il vostro medico/neurologo e ottenere un rinvio a un fisioterapista o allenatore con esperienza nella malattia di Parkinson prima di iniziare qualsiasi programma specifico.

Amplitude Training

Una forma specifica di terapia fisica per il morbo di Parkinson è chiamata LSVT BIG training. (LSVT è Lee Silverman Trattamento vocale. LSVT LOUD è una terapia per amplificare la voce.,)” Ha lo scopo di aiutare i pazienti con Parkinson ad aumentare quella che chiamiamo ‘ampiezza del movimento’”, afferma Padilla-Davidson. In LSVT BIG, fai movimenti fisici sovraesaggerati, come passi alti e oscillazioni del braccio. È un modo per riqualificare i muscoli e rallentare la progressione dell’ipocinesia, i movimenti sempre più piccoli e più rimescolanti che si verificano con il Parkinson. Chiedi al tuo medico o fisioterapista di LSVT BIG.,

Schemi reciproci

I movimenti reciproci sono schemi da lato a lato e da sinistra a destra, come oscillare le braccia mentre si cammina. La malattia di Parkinson può influenzare questi modelli. Il tuo terapeuta può aiutarti a rafforzare i modelli reciproci con l’uso di una bicicletta reclinata (una cyclette in cui ti siedi in posizione reclinata) o di una macchina ellittica (in cui usi le braccia e le gambe). Da soli, dice Padilla-Davidson, ” Esercitati a camminare, tenendo presente l’oscillazione delle tue braccia., Può aiutare a cantare o cantare per mantenere il ritmo.”Anche le lezioni di danza e tai chi sono utili.

Balance Work

Normal balance, spiega Padilla-Davidson, è un’interazione tra ciò che vedi (feedback visivo), il tuo orecchio interno (che ti aiuta a orientarti) e come i tuoi piedi percepiscono il terreno sotto di loro. La malattia di Parkinson può influenzare questo sistema di equilibrio, rendendo la tua andatura (come cammini) instabile, che a sua volta può farti temere di essere in spazi pubblici o affollati. L’allenamento dell’andatura (pratica a piedi) può aiutare., Gli esercizi che mirano a migliorare l’equilibrio dovrebbero essere guidati da un fisioterapista, che può lavorare con te per capire eventuali problemi con l’equilibrio e insegnarti i modi per compensare.

Stretching e flessibilità

È comune per i pazienti con malattia di Parkinson sviluppare flessori dell’anca stretti, muscoli del tendine del ginocchio e muscoli del polpaccio. Per contrastare tale rigidità, è meglio allungare a intervalli frequenti durante il giorno, piuttosto che solo una volta, dice Padilla-Davidson. Chiedi a un allenatore qualificato o terapeuta specializzato in Parkinson di mostrarti come.,

Allenamento della forza

I muscoli si indeboliscono naturalmente con l’età, quindi l’allenamento della forza è importante per tutti. Ma la ricerca suggerisce che la debolezza muscolare è un problema più grande per i pazienti con malattia di Parkinson, dice Padilla-Davidson. A seconda dello stadio della malattia in cui ti trovi, un terapeuta potrebbe farti fare esercizi di resistenza con manubri leggeri o una fascia di resistenza (una sorta di elastico spesso). Le lezioni in piscina, usando la resistenza dell’acqua per rafforzare i muscoli, possono anche essere una buona misura, dice.

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