Student space (Italiano)

Per gli italiani, il nome Dante è sentito tutte le volte che Shakespeare è per gli anglofoni. È un gigante letterario. Un rivoluzionario nel linguaggio. Un poeta dal genio quasi ineguagliato e straordinario che noi comuni mortali possiamo solo tentare di comprendere.

Ho incontrato Dante nella mia classe di inglese secondo anno di scuola superiore. La lezione riguardava le grandi epopee: leggiamo l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide e l’Inferno di Dante., Di tutti loro, ho trovato Inferno di essere il più ambizioso, fantasioso, e, a mio parere, il più eloquentemente scritto. (Anche tenendo conto che stavo leggendo una traduzione in inglese,che non può iniziare a catturare la bellezza dell’originale italiano).

Per capire che cosa fosse questo lavoro, abbiamo bisogno di sapere chi era Dante Alighieri e la sua storia che ha portato ad esso. Nacque nel 1265 a Firenze, in un periodo di intensa tensione politica tra due fazioni: i Guelfi e i Ghibellini. Il primo sostenne il Sacro Romano Imperatore, mentre il secondo sostenne il papa., Firenze era una città guelfa, e Dante, un membro attivo nel partito. Nel 1300, i guelfi fiorentini si divisero in guelfi bianchi e guelfi neri. I bianchi, di cui Dante faceva parte, erano contrari a una maggiore influenza papale, in particolare quella di papa Bonifacio VIII. I neri continuarono a sostenere il papa.

L’appartenenza politica di Dante finì per essere la sua rovina—ma, allo stesso tempo, benefica per il mondo letterario. Al momento della scissione nel partito guelfo, Dante aveva raggiunto la preminenza come politico a Firenze., Era sposato, aveva figli ed era ben riconosciuto come poeta grazie alla sua opera La Vita Nuova. Quando i Guelfi neri presero il potere a Firenze, Dante fu esiliato. Girava per le corti italiane, ma non tornò mai a Firenze. Non menziona la sua famiglia nelle sue opere, ma c’è dubbio che abbia mai rivisto sua moglie, anche se i suoi figli e la sua figlia probabilmente si unirono a lui ad un certo punto.

Mentre era in esilio, continuò a scrivere, producendo una “festa intellettuale” di riflessioni politiche e filosofiche chiamata Il Convivio, che non guadagnò mai popolarità., Poi, intorno al 1308, Dante iniziò l’opera per la quale è più noto settecento anni dopo: la Commedia. (Divina non è stato aggiunto fino al 16 ° secolo.) Descrive il viaggio di Dante attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso dopo aver “perso la vera via”, ed è diviso in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Si potrebbe dire che la Commedia sia una forma di consolazione per Dante durante i suoi difficili anni di esilio., In esso, condanna coloro che sono responsabili del suo stato attuale, sogna un futuro in cui il mondo sia governato da un unico monarca—la sua idea di perfetta armonia—e in cui incontra ed è guidato da quelli più importanti e influenti per lui, tra cui l’antico poeta romano Virgilio, Beatrice e Cacciaguida.

Beatrice e Cacciaguida sono entrambi importanti per comprendere le altre motivazioni di Dante per la commedia, a parte la politica. Beatrice era la sua musa definitiva., Dice di averla incontrata per la prima volta all’età di nove anni in questa chiesa di Firenze:

Ebbero solo pochi incontri prima che Beatrice morisse giovane—forse di parto—ma fu una grande fonte dell’ammirazione e dell’amore di Dante, e una delle ispirazioni primarie dietro la sua prima poesia ne La Vita Nuova. Svolge un ruolo attivo in Paradiso, dove guida Dante attraverso le sfere celesti. Cacciaguida era un antenato di Dante, un crociato; e anche se appare solo una volta in Paradiso, la sua importanza è ben consolidata., Dante trovò consolazione pensando alla sua discendenza, in particolare a questa figura eroica. Tuttavia, questo gli ricordò quanto ingiustamente fosse stato trattato, e si ritorceva contro la sua scrittura. Come Barbara Reynolds sottolinea nella sua biografia su Dante, la sua rabbia nei confronti di coloro che lo condannavano minacciava di scuotere la poesia accuratamente costruita su cui altrimenti aveva un controllo sbalorditivo. A un certo punto, lei descrive la sua rabbia a Bonifacio come una ” monomania.”

La Commedia è un’opera impressionante che ha richiesto almeno dieci anni per essere completata, ed è stata terminata poco prima della morte di Dante., Prende esempi dall’arte medievale per la creazione del suo Inferno, tra cui il Giudizio Universale di Giotto nella Cappella degli Scrovegni e la raffigurazione del diavolo nel battistero di Firenze, che Dante vedeva da giovane.

Il suo viaggio attraverso l’Inferno è simile a una storia del viaggio di San Paolo, e quello di Enea negli Inferi. Eppure Dante lo realizza in un modo del tutto unico, combinando pezzi della mitologia antica e del cristianesimo, tutti avvolti insieme nel bellissimo schema di rima da lui creato: terza rima(che segue un formato ABA / BCB).,

C’è una ragione per cui Dante è sopravvissuto per così tante generazioni. C’è una ragione per cui la sua poesia vive e viene studiata oggi anche dai sedicenni del Kansas. Si deve gran parte della sua eredità a Boccaccio, che, dopo la sua morte, ha iniziato una serie di conferenze a Firenze sul lavoro di Dante e ha assicurato la sopravvivenza della Commedia. Ma dobbiamo ancora di più all’immaginazione umana, all’innata fascinazione per il fantastico e allo stupore del genio. Questa è la ragione per cui la Commedia e le fonti su cui ha attinto sono nate per la prima volta, e questa è la ragione per cui vive oggi., L’umanità vive della forza delle arti e dell’amore—l’unico sentimento più forte per Dante dell’odio—”che muove il sole e le altre stelle.”

Fonti:

Quinones, Ricardo J. ” Dante.”Encyclopedia Britannica Online. Enciclopedia Britannica, 12 Ottobre. 2015. Web. 19 Mar. 2016.

Immagine di legno scuro, all’inizio dell’Inferno, Gustave Doré, 1861)

l’Immagine del diavolo, nel battistero di san giovanni (di Coppo di Marcovaldo, 1225)

Alex Wendt,

Arti Liberali Studente (da Wooster)

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