Il Barbiere di Siviglia

Il Barbiere di Siviglia, quattro atti farsa dramma di Pierre-Augustin Beaumarchais, eseguito e pubblicato nel 1775 come Le Barbier de Séville; ou, la precauzione inutile (“Il Barbiere di Siviglia; o, L’Inutile Precauzione”). Fu la base dell’opera del 1816 Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini. Il gioco ha raggiunto una grande popolarità per la sua trama ingegnosamente costruita e vivace arguzia.

Rosine (nota come Rosina nell’opera), la pupilla del Dott., Bartholo, è tenuto chiuso nella sua stanza da Bartholo perché ha intenzione di sposarla, anche se lei lo disprezza. Il giovane conte Almaviva la ama da lontano e usa vari travestimenti, tra cui uno come Alonzo, un supplente insegnante di musica, nei suoi tentativi di conquistarla. Il barbero Figaro di Bartolo fa parte del complotto contro di lui. Infatti, è Figaro che ruba la chiave della stanza di Rosine per Almaviva. Purtroppo, Almaviva è nel suo travestimento da Alonzo quando incontra Rosine., Anche se innamorata di “Alonzo”, Rosine è convinta dal sospettoso Bartholo che Alonzo intende rubarla e venderla a un conte malvagio. Delusa, accetta di sposare Bartholo quella stessa notte. Tutto l’ingegno di Figaro è necessario per sostituire il conte Almaviva per Bartolo alla cerimonia di nozze.

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