Comunicazione aggressiva vs assertiva: il segreto dietro leader efficaci

Ci sono molti fattori che giocano un ruolo nel guidare i gruppi verso soluzioni (che possono anche essere definite come raggiungere il successo), ma il modo in cui un leader comunica con il suo gruppo è particolarmente pertinente.

Due stili di comunicazione comuni sono “aggressivo” e “assertivo.”Sebbene possano apparire simili a prima vista, le differenze sia nell’approccio che nei risultati di questi due stili sono drammatiche., Ecco uno sguardo più da vicino a questi due stili e come praticare l’assertività consente alla propria leadership di diventare più naturale, positiva ed efficace.

Aggressivo vs.,i>

  • Intensifica situazioni
  • Porta a interazioni negative
  • Risultati di Comunicazione Assertiva

    • Fa sì che gli altri si sentono valorizzati e rispettati
    • Costruisce i giocatori della squadra
    • si Apre la porta a soluzioni collaborative
    • Riduce al minimo situazioni di stress.
    • Migliora le relazioni

    La Comunicazione Assertiva Modello e Non-verbale

    Ora che sappiamo le differenze di base tra aggressivi e comunicazione assertiva e i loro rispettivi risultati, diamo un’occhiata più da vicino a come business leader in grado di espandere le loro capacità di comunicazione., Seguendo il modello di comunicazione assertivo mentre conduce i gruppi a soluzioni, non solo i problemi saranno affrontati e risolti, ma le qualità affermative personali della leadership saranno migliorate.

    Passo 1: Aprire la discussione in modo non minaccioso riconoscendo l’altra persona per nome e impegnarsi in chiacchiere. Quindi, descrivi i fatti del problema specifico (non usare la parola “tu” e non etichettare l’altra persona con aggettivi). Fallo in modo non giudicante e positivo., Fai domande facili e neutre sulla situazione senza essere conflittuale e osserva acutamente il linguaggio del corpo dell’altra persona.

    Passo 2: Descrivi i tuoi sentimenti in parole precise e specifiche e spiega perché ti senti nel modo in cui lo fai. Usa le dichiarazioni” Mi sento”. Esprimi il tuo punto di vista, ma non essere né eccessivamente drammatico né troppo passivo. Condividi i tuoi obiettivi, preoccupazioni, dilemmi e valori. Siate umili.

    Passo 3: Spiega perché ti senti come fai in modo articolato e rispettoso. Condividi le tue interpretazioni, inferenze e impressioni fornendo informazioni di base pertinenti., Rispetta le percezioni e le opinioni dell’altra persona mentre gestisci le tue emozioni e mantieni una mente aperta.

    Passaggio 4: spiega cosa vuoi che accada dopo. Descrivi i tuoi bisogni, desideri e idee. Spiega chiaramente le tue aspettative (chi, cosa, dove, quando e perché) e chiedi l’input degli altri su una soluzione. Cercare un terreno comune e le opportunità di utilizzare le loro idee, e dare credito dove è dovuto.

    I non verbali sono gli spunti di comunicazione che invii insieme (e in mezzo) alle parole che parli. Sono altrettanto importanti di quello che dici, se non di più., Per assicurarti di comunicare con precisione le tue parole e le tue emozioni, monitora continuamente i messaggi non verbali che potresti inviare ponendoti le seguenti domande:

    • Stai mantenendo un contatto visivo ragionevole?
    • Le tue espressioni facciali segnalano correttamente il tuo stato d’animo?
    • Stai usando i gesti delle mani con rispetto?
    • Ti stai astenendo dal toccare le dita o i piedi?
    • Stai rimanendo fluido e usando posizioni del corpo positive?
    • Sei a conoscenza del tono, dell’inflessione e del volume della tua voce?,

    Barriere di comunicazione contro apertura costruttiva

    Ora vediamo le differenze tra barriere di comunicazione (abitudini che ostacolano una comunicazione efficace) e apertura costruttiva (abitudini che migliorano la comunicazione nelle relazioni).

    Aumentando la nostra consapevolezza delle nostre cattive abitudini, possiamo disimpararle e sostituirle con approcci più positivi ed efficaci., Le barriere possono includere l’impazienza, l’analisi invece di ascoltare, il controllo della conversazione, la necessità di “vincere”, la convinzione che ci sia solo un modo “giusto”, l’inflessibilità e la riluttanza ad adattarsi o scendere a compromessi.

    Quando si tratta di comunicare apertamente e onestamente, la maggior parte delle persone si spaventa. Abbiamo paura di ferire altre persone e renderle arrabbiate, o ci preoccupiamo di essere respinti. A causa di queste paure generali, non solo l’altra persona rimane ignara dei nostri sentimenti, ma non riusciamo a realizzare l’impatto che le nostre azioni stanno avendo sugli altri., Questo è il modo in cui piccoli fastidi si trasformano in grandi problemi lungo la strada.

    Invece di permettere a questo ciclo negativo di continuare, sii onesto con te stesso sulle tue emozioni e poi condividile come sentimenti temporanei e mutevoli. Ciò consente all’altra persona di vedere e comprendere meglio la tua frustrazione, ma anche il tuo sincero desiderio di migliorare la relazione.

    In conclusione

    Una comunicazione efficace è vitale per il successo di un leader, che supporta anche il successo del business., Usando abitualmente il modello di comunicazione assertivo, monitorando continuamente i tuoi non verbali, abbattendo le barriere di comunicazione e praticando un’apertura costruttiva, le tue vere qualità di leadership brilleranno.

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