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Miguel de Cervantes Saavedra, autore del “Don Chisciotte della Mancia”, è nato a Alcalá de Henares, Spagna, nel mese di ottobre 1547.
suo padre Rodrigo Cervantes era un chirurgo e sua madre, “a labradora hidalga de Toledo”, nelle parole dell’autore.,
i suoi studi sono noti con certezza quelli effettuati a Madrid con il professor Juan López de Hoyos, che ha riconosciuto le sue preoccupazioni letterarie. Nel 1569 si trasferì a Roma, dove fu al servizio del cardinale Giulio Acquaviva.
partecipò alla famosa Battaglia di Lepanto, dove fu ferito, e perse l’utilità della sua mano sinistra. Da qui deriva il suo soprannome “Il Manco di Lepanto”.
si trasferì nuovamente in Italia e nel 1575, tornato in Spagna, fu catturato dai pirati algerini., Rimase in cattività ad Algeri per cinque anni.
nel 1584 sposò Caterina di Salazar e un anno dopo pubblicò la sua prima opera, “La Galatea”.
si trasferì a Siviglia dove per irregolarità finanziarie fu imprigionato per tre mesi. A Valladolid viene nuovamente portato in prigione per l’omicidio dell’amante della sua figlia naturale, anche se in breve tempo è libero.
nel 1608 si trasferì a Madrid, dove morì nel 1616.,
Le opere di Cervantes
La produzione letteraria di Miguel de Cervantes è ampia: poesie, romanzi, entremeses, commedie e, naturalmente, il suo capolavoro, “El ingenioso hidalgo don Chisciotte de La Mancha”, che presentò in due parti, la prima nel 1605 e la seconda nel 1615.
La Spagna di Miguel de Cervantes
inserendo Cervantes nella storia della cultura spagnola lo facciamo nell ‘ “Età dell’oro” o più appropriatamente nell’ “Età dell’oro”.,
la cronologia di questo periodo copre più di cento anni e storicamente comprende il Rinascimento incorniciato nel XVI secolo e il barocco incorniciato nel XVII secolo.
nella sua adolescenza, Miguel de Cervantes sapeva il trionfo della Spagna di Carlo V e la sua giovinezza e la maturità, il vissuto, i trionfi e le sconfitte di Filippo II.
egli è stato testimone, già nella sua vecchiaia, la prostrazione di cavalleresco e gloriosa Spagna nelle mani di Filippo III.
Cervantes vita si svolge tra la transizione del periodo di massimo splendore del xvi secolo e la crisi del xvii secolo in Spagna.