Articolo di lichenificazione

Definizione/Introduzione

Le lesioni cutanee di base si dividono in tipi primari, secondari e speciali. Il termine lichenificazione è classificato come una lesione cutanea secondaria in cui si notano le caratteristiche di ispessimento della pelle, iperpigmentazione e linee della pelle esagerate. La lichenificazione può essere ulteriormente suddivisa in tipi primari e secondari in cui la lichenificazione primaria significa lichen simplex chronicus, noto anche come neurodermite circumscripta., D’altra parte, la lichenificazione secondaria si verifica nella dermatite atopica, dermatosi eczematose infettive, psoriasi, dermatosi psoriasiforme, xerosi, pityriasis rubra pilaris, porokeratosi, escrescenze vegetative, ansia e disturbi ossessivo-compulsivi.

Le lesioni iniziano come iperpigmentazione su una superficie piana della pelle che è seguita dalla comparsa di più piccole papule, chiamate pseudopapule, dando alla lesione un aspetto ciottoloso., Il prossimo è l’ispessimento o l’indurimento degli strati profondi della pelle che non coinvolge le pieghe della pelle e quindi conferisce l’esagerazione piuttosto caratteristica dei segni della pelle. Le lesioni appaiono come mal definite ad eccezione di alcuni casi di lichenificazione secondaria.

A causa del fattore scatenante dello sfregamento cronico, la lichenificazione si verifica spesso in siti facilmente accessibili come la nuca, i polsi, le mani, gli avambracci, la vita, lo scroto, la vulva, le cosce, la parte inferiore delle gambe e la dorsa dei piedi., Alcuni casi sono noti per verificarsi nelle palpebre inferiori, nell’area postauricolare, nelle ascelle e nelle fosse poplitee.

Sono stati descritti tipi diffusi di lichenificazione in cui il coinvolgimento del viso, del collo, del torace, dell’addome, dei fianchi, delle braccia, degli avambracci, delle cosce e delle gambe appaiono come placche mal definite che vanno da chiazze iperpigmentate, numerose papule piatte e placche indurite possono presentarsi simmetricamente con coinvolgimento delle estremità.

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